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Ferragosto 2015 "Tra Cognate"


di rodubi
28.08.2015    |    50.617    |    6 7.3
"A quella scena descritta con dovizia di particolari e che pregustavo, ho affondato il cazzo in quella folta peluria nera e me la sono chiavata a dovere..."

Se avete avuto modo di leggere i miei racconti precedenti relativi alle mie due cognatine vi sarete resi conto che da santarelline quali credevo che fossero, si sono trasformate in due vere e proprie troie, due meravigliose puttane che utilizzano a proprio piacimento il mio cazzo e fanno a gara per vivere situazioni particolarmente erotiche, intriganti e spesso pericolose con il sottoscritto.
Questo ferragosto, tornato dal lavoro (lavoro nel turismo) con mia sorpresa trovo a casa Lucia, la cognata più grande e più bona. Per farvi comprendere è molto simile alla bellissima attrice Cucinotta. Alta, elegante, capelli neri, seni e culo da paura, due gambe splendide, labbra carnose, occhi scuri e profondi, fisico da fotomodella, una vera sventola che anni fa si è lasciata con il marito e dunque spesso ha bisogno di…sfogare età di mia cognata circa 49 anni portati divinamente . Con lei mi sono fatto scopate incredibili, ma era un bel po che non la vedevo, la sentivo a telefono perché ha cambiato casa e si è allontanata a circa un ora di strada da casa mia. Per un periodo critico della sua vita ha avuto bisogno di soldi che in segreto le ho prestato, qui è nato il ns rapporto, un po per gioco, un po per farla distrarre,
Un simpatico gioco erotico attraverso il quale mi ha restituito, come una puttana, sotto forme di prestazioni sessuali le migliaia di euro prestatele. Un gioco che ha divertito e fatto godere entrambi.
Mi apre la porta, me la trovo davanti come una bellissima statua, comprende il mio stupore e mi strizza subito l’occhiolino!! Ciao, sorpreso?? Visto che ero sola tua moglie mi ha invitato a pranzo di Ferragosto da te!!
Ci siamo salutati affettuosamente, come si usa tra cognati, solo che nel prendermi la mano l’ha fatta scivolare lentamente sui suoi fianchi sinuosi e tutte curve per farmi sentire da subito che non aveva lo slip sotto!! Aveva infatti un vestitino aderente e cortissimo, abbastanza trasparente, scollato, tanto da mettermi in imbarazzo nei confronti di mia moglie, vestitino che le evidenziava quel culo meraviglioso che si ritrova e, essendo aderentissimo, si percepiva chiaramente che era senza alcuno slip!!.
I seni erano abbondantemente fuori e ristretti in un reggiseno che stava per esplodere. Mi accomodo in cabina armadio, lei gentilmente mi prende la borsa e mi accompagna sussurrandomi al buio in cabina strusciandosi su di me: ” ti voglio..vedi cosa devi fare, voglio scopare, ho fame del tuo cazzo”!!
A quelle parole il cazzo mi si è irrigidito il tutto!!! Sono andato a farmi la doccia, ma la porta del mio bagno non si chiude a chiave, essendo stata già altre volte a casa mia, anche lei o sa, ed avevo quasi timore che potesse fare qualche stupidaggine con mia moglie in casa!. Detto Fatto!! Mentre ero sotto la doccia, ha aperto la porta approfittando che mia moglie era fuori al balcone e, sorridente, a messo la testa per guardare il cazzo ancora semirigido. “Ti ho fatto già effetto vero??” ed ha subito richiuso!!
Si è data un gran da fare per preparare anche lei il pranzo, a tavola ha accuratamente sistemato il suo posto accanto al mio!! Ma…improvvisamente, come da un cilindro di un mago, in questo caso dettata dalla voglia del cazzo, ha estratto la mossa a sorpresa. Sapendo che ho del buon Prosecco in cantina, mi chiede;” Cognatino, che dici di farmi assaggiare un po del tuo prosecco squisito che conservi gelosamente in cantina”? Vicino a vongole e scampi va proprio bene!!”
Rispondo che va bene, ma la cantina è piena di scatoli e mi ci vorrà un po di tempo per trovarlo e portarlo su!
Risponde Lucia; “e che problema c’è, posso aiutarti a spostarli, andiamo”!! Mia moglie contenta di stare un po più libera in cucina per meglio preparare, gradisce la cosa e ci invita a scendere ed addirittura a non rientrare subito, così avrebbe potuto preparare il tutto come lei sa fare!!!
Naturalmente avevo già intuito tutto!!
Infatti come siamo rimasti soli in ascensore, ci siamo baciati, toccati, slinguati, stretti, e toccati come due fidanzatini in calore. Siamo scesi velocemente in cantina, chiusa la porta e accesa la piccola e flebile luce che risaltava nella penombra ancora meglio le sue curve e la sua splendida abbronzatura, Lucia si è lasciata andare in un vortice di baci, mi metteva la lingua in gola, mi stringeva forte il volto mentre mi baciava, mi pressava quelle bombe di zizze sul petto, mi ha aperto subito la cerniera del pantaloncino e mi ha peso in mano il cazzo a mille!!Mi invitava a metterle la mano sulla figa, dentro la figa, a toccarle il culo, ha alzato il vestito, mi ha messo la mano sul culo e mi ha sussurrato”; dai infilami il dito nel culo, dai, prendimi come cazzo ti pare, daiii.
ha voluto che le mettessi un profondo dito in quell’ano meraviglioso, in quel culo da favola. come una pazza scatenata, era in calore, si è fiondata con la bocca sul cazzo e lo ha fatto sparire completamente in gola, sentivo salire e scendere sul mio cazzo le sue carnosissime labbra, un pompino da paura.
Lucia mi diceva; “uummm che cazzo..che hai..quanto mi sei mancato, dammelo ti prego, ti voglio, spermami tutto, dai ti voglio, voglio questo cazzo nella fessa, dammelo”
Infatti le ho detto che di li a poco se avesse continuato quello splendido bocchino le avrei sborrato in bocca …ma a quelle parole mi ha risposto: “ No aspetta mi devi chiavare, scopare nella fessa, dai vienimi dentro”!
Si è alzata l’abitino e, come avevo intuito, era senza slip, la sua figa un vero e proprio lago! Si è adagiata tra gli scatoloni, ha aperto le cosce e con una sensualità ed eroticità da vera troia mi ha detto: “Dai, sono la tua zoccola, sfondami tutta, dammi questo cazzo, fallo esplodere, spermami dentro così quando ci siederemo a tavola uno vicino all’altro, voglio farti vedere come esce la tua sborra dalla fessa mentre tua moglie cucina e tu metti le dita nella fessa e gusti scampi alla sborra di figa, un piatto così non lo fanno nemmeno a Master Chef!!”.
A quella scena descritta con dovizia di particolari e che pregustavo, ho affondato il cazzo in quella folta peluria nera e me la sono chiavata a dovere. Le mettevo la mano sulla bocca per evitare che i gemiti potessero richiamare l’attenzione di qualche condomino sceso per caso anche lui nelle cantine. La sostenevo mettendole entrambe le mani con i palmi allargati sul culo e mi aiutavo a spingere sempre più dentro il cazzo di marmo, sembrava un ossessa, un assatanata, mi metteva le braccia intorno al collo e con tutta la forza si spingeva contro il mio corpo per farsi penetrare e penetrare sempre più a fondo.
Impazzito da tanta goduria ed eroticità, le sussurravo:”Lucia sei ancora più puttana di prima, più zoccola e troia, hai bisogno del mio cazzo, non puoi più farne a meno, vero?? Puttana!” e lei: “Si, lo ammetto, sei la mia droga, non c’è notte che non mi masturbi con il vibratore sognando che sia il tuo cazzo che mi penetri e mi scopi, sto consumando il vibratore, ma ora non c’è la faccio più, ti voglio, ti voglio solo per me!!! se divorzi da mia sorella vieni con me, ti voglio, ti desidero, voglio il tuo cazzo, mi manchi, ho paura di fare una sciocchezza e baciarti davanti a lei, prima era un ogioco, ora è voglia di te, solo di te!! “
A quelle parole ho capito che era il mio giocattolo, al mio comando, ormai era mia, solo mia e le ho scaricato flotti di sborra calda nella fessa, il cazzo sembrava impazzito, pompava sborra a litri, e lei; “ Hooo siii, che orgasmo, che orgasmo, che sborra,ummm quando mi piaci, siii, spermami, sii, cosii, ummm, che cazzo, che bello che sei, ti voglio, capito, che ti desidero??”!! Si è messa a piangere, lo ha attribuito all’orgasmo, ma temo che si sia davvero innamorata del sottoscritto. Un gioco erotico che si sta trasformando!
Ricomposti velocemente, preso il prosecco, siamo risaliti, ma il bello doveva ancora arrivare. Infatti una volta su ci ha aperto la porta “Ale” l’altra sorella di mia moglie, splendida anche lei che mia moglie a insaputa mia e di Lucia, aveva invitato, se leggete i racconti precedenti capirete che mi scopo entrambe le sorelle e che tra di loro c’è una specie di “gara Erotica” a chi si comporta più da Troia, entrambe sono bellissime e tra le due davvero è difficile scegliere!.
La nuova arrivata aveva capito subito che l’andata in cantina era stato un pretesto, infatti sull’uscio della porta Ale sottovoce ci dice; “Te la sei scopata in cantina vero??!” Che puttana che sei cara sorella, non dirmi che vuoi da lui ancora soldi?!”Attento a non farti accorgere da tua moglie!”
Una volta richiusa la porta Ale insiste e mi dice;” guarda che mi sono depilata apposta per te!! Quel coglione di mio marito pure oggi lavora, lui lavora e io scopo con te!” Mentre diceva questo aveva aperto la cerniera del mio pantaloncino, messo la mano sul cazzo bagnato di sperma e dopo l’aveva leccata tutta, con una movenza erotica che lasciva presagire un Ferragosto caldo, molto caldo.
A tavola tra risate ed occhiolini vari, al momento di mangiare i gamberi, Lucia che era seduta di proposito accanto a me, mi ha tormentato per tutto il pranzo, quando mia moglie si alzava, o andava in bagno, lei si alzava la gonna, mi mostrava la fessa grondante di sperma, ma il pezzo forte è stato quando ha sbucciato i gamberi, ha asciugato le mani sul tovagliolo, poi lentamente, mentre mia moglie era ai fornelli ha allargato le cosce, ha tirato su il mini vestito facendomi vedere la figa, ha messo due dita nella fessa e un po alla volta ha preso dalla fessa sperma e umori, li ha spalmati sui gamberi e mi ha scambiato il piatto con il mio. Il tutto davanti agli occhi di Ale, scura in volto dalla gelosia.!!
Un po a disagio per quella situazione, non ho potuto fare altro che mangiarli tutti!
Lucia: “ Buoni i gamberi vero cognatino?” come li cucina tua moglie, non li cucina nessuno!!”
Incredibile, Lucia mi aveva fatto assaggiare un piatto da Master Chef, gamberi alla sborra e umori della sua pucchiacca, una goduria, davvero saporiti.
Lucia era al settimo cielo, non così Ale!! Corrucciata, spesso le sue mani finivano sotto il tavolo per darmi qualche pizzicotto, a volte sulle gambe, a volte sul cazzo!! Al termine del pranzo, Ale non c’è la faceva più, aveva visto la sorella riempita di sborra con la fessa piena di sperma, tanta sborra da metterla su ogni gambero, in più aveva visto come Lucia faceva scivolare con abilità la mano nel mio pantaloncino e stringeva il cazzo. Ale, insomma, voleva scopare anche lei, si agitava, appena poteva si strusciava accanto a me a dispetto della sorella, per un momento si è anche abbassata una spallina mostrandomi seno e capezzolo, insomma voleva scopare, la fessa era in calore. Ed ecco la sua mossa a sorpresa:
Ale:”Cognatino me la regaleresti una bottiglia di questo splendido prosecco per mio marito?!!
Rispondo;” certo, sicuramente, ma è in cantina e Lucia prima mi ha dato una grande mano a spostare gli scatoli, se vuoi vado a prendertelo”.
Ale:”Bè, se vuoi posso darti una mano anche io in cantina!! Scendo con te, così ti aiuto, anzi dopo mi accompagni all’auto e così lo metto direttamente in macchina e non lo dimentico. Che dici sorella scendo con tuo marito? Poi lui mi accompagna al parcheggio, va bene??”
Ok, risponde mia moglie! Tanto ho da lavare piatti e pavimento, non tornate subito, prendetevela pure comoda.
Quelle parole fecero ritornare il sorriso ad Ale, un po meno a Lucia rimasta ad aiutare mia moglie.
Come Lucia, in ascensore Ale mi si butta subito addosso, la sua lingua è nella mia bocca, le mie mani sono ovunque sul suo corpo, un corpo da favola!!!
ALe: “ Ummm non vedo l’ora di scoparti, cosa hai fatto con Lucia in cantina eh?!, te la sei chiavata la puttana eh??
Rispondo; “Bè hai visto cosa è uscito dalla fessa. Sborra e umori che ha sapientemente spalmato sui gamberi, una goduria!!
Ale:”Che gran puttana, ora lo dai a me questo cazzo, ho voglia della tua sborra, quella stronza di mia sorella mi ha eccitato ancor di più, si vede che l’hai pompata a dovere, era al settimo cielo, mai vista così bella e serena, frutto del tuo cazzo immagino!!”
Rispondo”Sei gelosa??”
Ale:”Si! Un po lo sono, ma ora tocca a me essere scopata, dai andiamo che sono un lago ed ho una voglia!!!”
Una volta in cantina Ale mi fa una richiesta insolita:
Ale:”Ok cognatino, ora spogliami, lentamente e delicatamente, slacciami il vestitino e poi lasciati guidare dal mio corpo”
Si gira di spalle dandomi il culo e la schiena. Le slaccio la parte di sopra del vestitino, il reggiseno, volano a terra tutti e due, intravedo le zizze, i capezzoli turgidi, due seni come due bombe. Fantastici!! Scendo nella parte di sotto, le apro la cerniera della minigonna che fa scivolare lentamente ed esce un culo della m… incredibile, un filo che affondava direttamente nelle pacche, era lo slip, un vero e proprio filo interdentale!! Una pelle fresca, profumata, come la sua splendida abbronzatura, mi si apre un culo paradisiaco, da favola, si china per toglierla la gonna dai tacchi, il culo è a tiro di cazzo, apro la cerniera del mio bermuda, svetta il cazzo, afferro delicatamente Ale da dietro, le metto le mani sui seni, le tocco delicatamente i capezzoli turgidi, le bacio la schiena, da dietro arrivo con una mano sul clitoride per sgrillettarle, la fessa è un lago, depilata, un sogno, una goduria immensa, lei gode, gode di piacere, si vede benissimo che aspettava da tanto quel momento e se lo sta godendo sino in fondo. Scendo lentamente dietro la schiena slinguandola tutta e leccandole quella pelle dorata e profumata, le bacio il culo, le bagno con la saliva il buco del culo, annuisce, sa già che tra poco le spaccherò il culo, sarà una penetrazione dolcissima, lei ama essere scopata nel culo.
Ale:” Ohhh, ummm, vedo che ti ricordi, amo prenderlo nel culo, uumm oohh, sii, leccamelo, dai, fa effetto sapere che qui nemmeno due ore fa ti sei scopato mia sorella, ma io amo che tu mi spacchi il culo, uumm siii, cosii, continua, siii, oohh a lei le hai sparato la sborra nella fessa, a me incominci dal culo, so che ti piace da morire il mio culo”.
Le allargo il culo, metto un po il cazzo nella fessa bagnatissima per oliarlo, emette un gemito di piacere…”Ooohhh”. Esco dalla fessa, le punto il cazzo nel buco del culo, incomincio a entrare, lentamente, lentamente, il piacere è incommensurabile, l’adrenalina a mille, mi sto chiavando la sorella di mia moglie, in pratica mi scopo tutta la famiglia, ma Alessandra è la più peperina ed eroticamente imprevedibile, infatti.
Ale:”Aspetta cognatino, fermati!! Dove hai le bottiglie di prosecco!!”
Rispondo: che intenzioni hai?
Ale:” Prendine una brindiamo a quel cornuto di mio marito!!”
Apro la bottiglia, lei beve da vera troia, lascia scorrere un po di prosecco sui seni che le lecco mentre beve, poi bevo io e la troia ne approfitta per abbassarsi e fiondarsi con la bocca sul cazzo per incominciare un pompino al prosecco, godo, godo come mai goduto prima!!
La blocco, il cazzo se no esplode, lei si gira, prende la bottiglia e si mette il collo della bottiglia nella fessa, lo mette e lo toglie sempre più velocemente e poi:
Ale:”Dai cognatino, su ora tocca a te, spaccami sto cazzo di culo, davanti mi scopo il tuo prosecco, poi tocca a te anche nella fessa!”
Non me lo faccio ripetere, le punto il cazzo e la penetro nel culo, prima lentamente, poi più velocemente, la strada è fatta, il cazzo scivola nel culo che è una goduria, ed è una goduria vedere questa troia che si mena nella fessa la bottiglia e si fa spaccare il culo da me!!!
Ale”: Umm, oohh, sii, daii, daii, spaccamelo, si, spermami, spermami, “
Il cazzo è sparito completamente nel culo, con le mani le strizzo i seni, la bacio il collo, i capelli profumatissimi, lunghi bellissimi e neri volano a destra e a sinistra in sintonia con il cazzo che entra ed esce, uno spettacolo!!, la bacio ovunque
Ale:” Dai..dai ..arriva ti prego, spermami, spermami, scarica la tua sborra nel culooo!!”
Le sparo flotti e flotti di caldo sperma, le metto una mano in bocca per evitare di farla strillare!! Siamo nelle cantine!!!
Le escono le lacrime dagli occhi ha avuto un grande orgasmo, ma non è finita.
Ale:”guarda cognatino ti ricordi di quando ero alla finestra a salutare tua moglie e tu mi leccavi la fessa da sotto e ti ho pisciato in bocca? Guarda ora!!”
Ha preso la bottiglia di prosecco ed ha pisciato nella e sulla bottiglia.
Ma cosa fai??
Ale:”Dai ora beviamo insieme, se lo fai sarò per sempre tua!!”
Era evidente che era ancora in orgasmo, ho preso la bottiglia ed ho bevuto prosecco ed umori della fessa, lei ha fatto lo stesso.
Ale:”E’ la risposta ai gamberi al gusto di figa di mia sorella Lucia, ed un dispetto a tua moglie che ti ha sposato ed invece ero io che ti volevo!!”.
Mi ha ripulito bene il cazzo con la lingua, passati dieci minuti a baciarci e coccolarci, ricaricato il cazzo, ha incominciato nuovamente a toccarmi le palle, a slinguarmi la punta del cazzo, a leccarmi le palle,a baciare, baciare, grazie ad un inizio di un megabocchino il cazzo si è velocemente rialzato. Non le bastava il culo, voleva essere scopata anche nella fessa. Così è stato.
Una volta il cazzo in tiro, si è adagiata sugli scatoloni, ha allargato le cosce, con le dita della mano ha allargato le labbra rosso fuoco della fessa super depilata ed ha detto.
Ale”Ora mi devi mettere incinta, voglio un figlio da te!! Quel coglione di mio marito non mi scopa mai!! Tranquillo, stasera scoperò anche con lui, così se avrò un figlio, vedremo di chi sarà!.
Non ho badato molto a quelle parole, il cazzo era a mille, lei sensualissima, la figa rossa e calda i sui capelli in parte le coprivano quei splendidi seni abbronzati, segno che a mare era sempre in topless!!Mi sono chinato su di lei, ho puntato il cazzo nella fessa ed è entrato come un coltello nella maionese, era un lago di umori, una sensazione unica e irripetibile, le ho chiavato il cazzo dentro e me la sono scopata alla grande, il cazzo entrava e usciva, entrava e usciva, sembravo, sembravamo due indemoniati, assetati di sesso, aspettavamo entrambi quella mega scopata, il cazzo era come impazzito e lei pure!!!
Tanta è stata la foga che le ho fatto entrare anche le palle nella fessa. Alla fine, sudati ed entrambi in orgasmo le ho scaricato flotti e flotti di sborra dentro, ma dentro la fessa, le mi spingeva con tutte le sue forze affinche la penetrassi più dentro possibile!!
Si è accasciata senza forze sugli scatoloni con la sborra che le usciva dal culo e dalla fessa. Uno spettacolo incredibile, le ho anche scattato delle foto con il cellulare, lei ha gradito, ha anche allargato la fessa per farmi fotografare la sborra che usciva ed ha aggiunto.
Ale:”Ummm, cognatino, bella idea quella delle foto, ora puoi anche ricattarmi, ma è un ricatto che accetto volentieri! Quando vuoi puoi scoparmi ovunque e dovunque!! Sei grande, hai un cazzo da favola!!” Sono nuovamente ritornato su di lei, le ho leccato la fessa, la pancia, i seni, poi ci siamo persi in un bacio che è durato minuti e minuti.
Ha voluto che la baciassi e la stringessi. Ci siamo rivesti, una volta in macchina ha voluto che le baciassi ancora per l’ultima volta.
Ale:”Buon Ferragosto Cognatino”
Buon Ferragosto anche a te Ale, splendida cognatina.
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